Chi non conosce Tim Burton? Un genio. Un folle. O entrambe le cose. Fatto sta che il film alla vostra sinistra mi ha fatto piangere.
La classica storia d'amore perfetta: un ragazzo e il suo cane. Ma qui rivisitata alla sua maniera; Victor (il cui cognome è Frankenstein) è inseparabilmente legato al suo cane, Sparky; ma quando un giorno Victor sta giocando a baseball, per sbaglio lancia la palla fuori dal campo; Sparky la vede, la rincorre e la prende, però durante il ritorno al campo da gioco, il piccolo viene investito da un'auto (prima lacrima). Victor rimane sconvolto da quanto accaduto, fino a quando, a scuola, il professore di scienze mostra ai ragazzi come è possibile far tornare in vita una rana attraverso l'elettricità. Da lì l'idea balena negli occhi del ragazzo: di notte corre a disotterrare il piccolo cane, e arrivato a casa parte con il suo esperimento (vi ricorda qualcosa?). E da qui poi si sviluppa tutto il film.
Completamente realizzato in stop-motion, come ormai noto per i film di Burton, la pellicola è bellissima, davvero ben fatta e con tantissimi riferimenti, con una trama originale ma presa da vari film,e con delle espressioni facciali che sembrano quasi fatte al computer (e vi assicuro, non lo sono). Davvero un bel film, ma non il massimo di Tim Burton. Per una sola ragione; il film è distribuito dalla Disney.
VOTO: 9
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