Ecco la locandina italiana del film.
Inizio col dire che sono un grande fan di Rob Zombie. Conosco ogni sua canzone, ogni suo film. Appena seppi dell'inizio dei lavori di un nuovo film, ebbi un'attacco di cuore. Sapevo che non mi avrebbe deluso, e infatti non lo ha fatto. Un film sublime, sottile, non per tutte le teste, direi. Sconsigliato a credenti, bigotti o moralisti; quello che abbiamo di fronte è il film più diretto di Zombie e anche il più poetico. Non so se fare una recensione con o senza spoiler; va bene, senza.
La pellicola comincia con il reverendo Jonathan Hawthorn alle prese con la stesura di un diario, in cui narra delle streghe che si celano nel bosco di Salem, intente a evocare lo spirito di Satana. Cambio di scena, e troviamo Heidi Hawthorn (Sheri Moon Zombie, moglie del regista) intenta a destarsi dalla notte appena trascorsa.Heidi lavora alla radio locale, ed è li che riceve uno strano vinile, in una confezione di legno, da un gruppo chiamato "I Signori". Appena il vinile inizia a suonare, ne emerge una musica strana, e la nostra Heidi ha delle orribili visioni.
Finisco qui con la trama, vi ho dato le basi, ma sarete voi a continuare il resto del film. Ho dovuto vederlo 4 volte per poterci capire qualcosa; la prima volta mi ha lasciato indifferente, ma dalla seconda in poi (visto con degli amici, i quali hanno avuto ansia per 2 giorni) ho cominciato a scovare i più piccoli messaggi. Peccato per il poco tempo che il nostro Non Morto ha avuto per girare il film (poco più di un mese).
Ora vi starete chiedendo: dove sono i lati negativi? Sheri Moon Zombie. A volte ha dei "cali recitativi" e ci regala delle inquadrature che rendono il contesto poco serio, quasi buffo.Per il resto il film non è perfetto, ma eccellente. Sembra quasi un mega-tributo al cinema horror anni 70 - 80. Delle inquadrature pazzesche (come la ripresa fatta dall'angolo alto della stanza), fotografia fantastica (le luci creano un ambiente quasi inesistente), e attori con un'interpretazione fantastica. Quindi un bel 8,5 non glielo toglie nessuno. So che il 60% di voi mi odierà (perchè altrettanta percentuale ha odiato il film). Quindi concludo col ribadire che non è un film per tutti, ma va visto comunque.
Ecco la locandina italiana del film. |
Inizio col dire che sono un grande fan di Rob Zombie. Conosco ogni sua canzone, ogni suo film. Appena seppi dell'inizio dei lavori di un nuovo film, ebbi un'attacco di cuore. Sapevo che non mi avrebbe deluso, e infatti non lo ha fatto. Un film sublime, sottile, non per tutte le teste, direi. Sconsigliato a credenti, bigotti o moralisti; quello che abbiamo di fronte è il film più diretto di Zombie e anche il più poetico. Non so se fare una recensione con o senza spoiler; va bene, senza.
Una scena dalla parte finale del film. Capite cosa intendo per pazzia, adesso? |
PRO: trama, regia, fotografia, colonna sonora (curata dal braccio destro di Zombie, il chitarrista John 5) e il finale, a dir poco fuori di testa, pazzo.
CONTRO: recitazione di Sheri Moon Zombie in alcuni momenti del film.
VOTO: 8,5
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